UNO SGUARDO CHE GENERA Chiamati ad accogliere il dono

1. Mi condusse poi all’ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell’altare.
2. Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all’esterno fino alla porta esterna che guarda a oriente, e vidi che l’acqua scaturiva dal lato destro.
9. Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà.
12. Lungo il fiume, su una riva e sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui fronde non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina».
  dal Libro del profeta Ezechiele 47, 1-2.9.12

Il presepe di quest’anno ha voluto attualizzare la venuta di Gesù Salvatore dentro il nostro contesto territoriale. Egli viene qui e ora, e si fa vivo e presente in mezzo a noi nelle nostre chiese e nelle nostre case, nei nostri cuori. Abbiamo ancora sotto gli occhi l’insieme di chiese principali che hanno caratterizzato il presepe dello scorso anno in prospettiva dell’Unità Pastorale delle Comunità di San Pellegrino che si è concretizzata nel mese di ottobre. A te, visitatore o fedele, che sei entrato in questo momento e ti stai accostando a guardare e contemplare il mistero-dono della Natività è offerta la visione del Tempio della nostra cittadina, che si erge in tutta la sua rinata bellezza. Gesù viene a noi come l’unico, il nuovo e il vero Tempio. Si presenta come la sorgente di ogni benedizione e di ogni grazia. Lasciati raggiungere dal suo sguardo e desidera immergerti nell’acqua viva del suo Amore che Egli è venuto a portare e che ci ha donato dall’alto della Croce. Abbeverarti ad essa è fonte di guarigione e di salvezza simboleggiata dalla fecondità del paesaggio che da Lui riceve luce e vitalità e dal frutteto che sul lato destro del presepe testimonia la benedizione di ogni suo benefico passaggio. Non uscire da questo luogo senza sentirti e saperti raggiunto da questo lieto messaggio.

ORARI E VISITE fino al 13 febbraio 2019:
feriali dalle ore 14.00 alle ore 18.00
festivi dalle ore 09.00 alle ore 18.00