MESSA DOMENICALE ONLINE

In seguito allo scoppio dei primi casi di contagi da Coronavirus nella nostra regione, il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha emanato nei giorni scorsi un’ordinanza volta a contenere questo problema sanitario. A questo proposito anche la nostra Parrocchia si attiene alle indicazioni precauzionali date dalle Autorità per la tutela della salute di tutti.

Per la validità di queste norme, le autorità prevedono un tempo minimo di una settimana, perciò fino a lunedì 2 marzo escluso, termine che potrebbe essere prorogato in base all’evolversi della situazione di contagio, anche solo per alcune zone. In tal caso saranno puntualmente date nuove indicazioni.

Tra le restrizioni principali di questa ordinanza, il divieto di celebrare funzioni religiose aperte alla comunità: alcuni ragazzi volenterosi dell’oratorio si sono resi disponibili alla trasmissione in diretta sul canale YouTube della Messa Domenicale.

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Link alla diretta: bit.ly/MessaDomenica1

FACCIAMO IL PUNTO!

Cosa è concesso e cosa no: i punti dell’ordinanza

Il Vescovo Francesco, in considerazione delle circostanze in evoluzione del contagio da Covid-19, in accordo con il Prefetto di Bergamo, secondo l’ordinanza della Regione Lombardia e nel rigoroso rispetto delle norme sanitarie precauzionali indicate dalle autorità competenti, dispone:

  • le chiese restino aperte solo per la preghiera personale e si abbia l’accortezza di togliere l’acqua lustrale;
  • tutte le celebrazioni con concorso di popolo siano sospese, incluso il Mercoledì delle Ceneri e i momenti di preghiera quaresimale della comunità (come via crucis o liturgie penitenziali) o di gruppi specifici; non sono ammesse nemmeno celebrazioni o momenti di preghiera all’aperto, né in santuari o in cappelline;
  • ogni sacerdote celebri in forma privata in chiesa a porte chiuse o in altro luogo adatto, per evitare concorso di popolo.
  • poiché domenica 1 marzo non è possibile celebrare l’Eucaristia, i fedeli sono dispensati dall’obbligo del precetto festivo e invitati a santificare la festa con un momento di preghiera personale o familiare, oppure seguire la Messa attraverso la televisione o la radio;
  • per il sacramento del Battesimo, si inviti a rimandare la celebrazione; qualora ci fossero fattori contingenti e bisogni familiari, si celebri in modo il più possibile ristretto, invitando alla presenza dei soli parenti;
  • per il sacramento del Matrimonio, si celebri in modo il più possibile ristretto, invitando alla presenza dei soli parenti;
  • per la celebrazione dei funerali: si svolgano in forma privata, cioè senza suonare le campane per la Messa, evitando i cortei dalla casa e al cimitero; la celebrazione è consentita invitando a circoscrivere la partecipazione ai soli parenti;
  • nell’eccezione della celebrazione per funerali o matrimoni, a scopo precauzionale, si chiede di non invitare al gesto dello scambio di pace e di distribuire la comunione solo nelle mani secondo le norme vigenti;
  • per la celebrazione del sacramento della riconciliazione, non sono permesse le preparazioni comunitarie, né per adulti, né per i ragazzi; se qualche fedele chiede singolarmente, non si usino i confessionali, ma preferibilmente luoghi areati come ad esempio la sagrestia o la navata;
  • tutte le iniziative comunitarie e oratoriane siano sospese: catechesi, incontri di preghiera, ritiri spirituali, incontri di gruppo, riunioni, conferenze, gite, pellegrinaggi, iniziative o uscite culturali o aggregative;
  • gli ambienti oratoriani siano chiusi: bar, sale della comunità, cinema e teatri, cortili, campi da gioco o sportivi, come pure altri luoghi di ritrovo di pertinenza parrocchiale o religiosa;
  • gli spazi parrocchiali non vengano concessi per feste o incontri privati.

Informazioni raccolte da: Diocesi di Bergamo